Con la pubblicazione del Decreto Ministeriale 8 agosto 2025, vengono definite le modalità operative per l’applicazione dell’IRES agevolata prevista dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024).
La misura, di natura sperimentale e valida esclusivamente per il periodo d’imposta 2025, consiste nella riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%, subordinata al rispetto congiunto di specifici requisiti in materia di accantonamento degli utili, investimenti produttivi e occupazione.
Sintesi dei requisiti per l’accesso al beneficio:
- Accantonamento a riserva: almeno l’80% dell’utile d’esercizio 2024 deve essere accantonato a una riserva di patrimonio netto, non distribuibile per almeno due esercizi;
- Investimenti qualificati: nel 2025 deve essere effettuato un investimento minimo pari al 24% del maggiore tra l’utile 2023 e 2024, in beni materiali nuovi “Industria 4.0” o “Transizione 5.0”, per un importo comunque non inferiore a 20.000 euro;
- Requisiti occupazionali: è richiesto il mantenimento dei livelli occupazionali e un incremento di almeno l’1% del personale a tempo indeterminato. Non è ammessa, nel corso del 2024 e del 2025, l’attivazione di ammortizzatori sociali (es. CIG).
Si rimanda alla circolare 19 del 2024 realizzata dallo Studio per i dettagli della normativa.

