La legge di bilancio 2025[1] ha introdotto un tetto di Euro 2,2 miliardi (di seguito il “plafond”) per l’erogazione dei crediti di imposta relativi agli investimenti in beni materiali di cui all’agevolazione c.d. “Industria 4.0” effettuati nel 2025 (o nel termine “lungo” del 30/06/2026).
Il credito sarà concesso nel limite del plafond, seguendo l’ordine cronologico delle domande trasmesse al Gestore dei Servizi Energetici (di seguito il “GSE”).
Con il D.M. del 15/05/2025 è stato approvato il “nuovo” modello di comunicazione da utilizzare per effettuare la comunicazione degli investimenti rientranti nella norma di agevolazione. E’ atteso un ulteriore decreto direttoriale con cui saranno individuati i termini a decorrere dai quali entrerà in vigore il nuovo modello di comunicazione e si potrà quindi procedere con la trasmissione del medesimo.
I soggetti che intendono beneficiare dell’agevolazione dovranno presentare tre comunicazioni: due preventive e una consuntiva.
[1] Art. 1, commi 445-448, della L. 207/2024.
